6 aprile
La mattina piove, partenza da Granada verso le 8,30. Durante la salita a un valico in direzione di Guadix nevica tanto da imbiancare un po' la strada. Poi rapidamente il tempo si rimette e diventa magnifico.

Arrivati a Guadix giriamo per l'interessante Barrio de las Cuevas, un quartiere con le case scavate nella collina e i comignoli che spuntano fuori come funghi.

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L'imponente Alcazaba, chiuso per restauro (forse agli Spagnoli non sembra abbastanza nuovo, quindi provvedono a perfezionarlo un po')

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Guadix

La parrocchia di Santiago Apostolo con un bel portale

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La grande cattedrale de la Encarnacion con la sua facciata barocca

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nella cattedrale c'è un grande coro di legno e nella sacrestia incontriamo una monaca che ci mostra con orgoglio delle vecchie porte di legno intagliato dicendo che oggi le cose belle non le fanno più.

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Lasciata Guadix raggiungiamo il bellissimo castello di Calahorra su una collinetta con vista sulla Sierra Nevada tutta bianca per la nevicata delle scorse ore.

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Una breve salita ci porta al castello, ora chiuso. Vento forte e freddo

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dal castello una bella vista sui monti innevati

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Il castello è proprietà privata e si può visitare soltanto in alcuni giorni su appuntamento.

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Arriviamo al paesino microscopico di Gebas, vicino ad Alhama de Murcia, dove alloggiamo all'hotel Mariposa. E' un posto strano ma confortevole, credo che sia frequentato da escursionisti che girano in mountain bike o in quad nel vicino parco naturale della Sierra Espuna.

Dopo un po di relax usciamo per una passeggiata di circa 1.5 ore per raggiungere il mirador delle barrancas di Gebas, un labirinto di calanchi scavati dell'acqua.

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nell'ambiente semidesertico spuntano i fiori meravigliosi della Cistanche phelypaea

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una vistosa pianta parassita, simile alle nostre orobanche

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Minaccia di piovere ma ci salviamo. Cena discreta in albergo.

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7 aprile
Colazione buona in albergo a Gebas. Paghiamo e ci fanno lo sconto sulla cena della sera precedente, 11 euro a testa.

Partenza verso le 8.30 per Orihuela, bella cittadina ricca di costruzioni interessanti

Questo è il chiostro della cattedrale, fondata nel XIII secolo sul sito di precedenti templi visigoti e moreschi

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Questo uno dei portali della cattedrale

 

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e questo un portale laterale della cattedrale

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La chiesa di Santiago che risale al XV secolo

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il centurione, di certo molto precedente al XV secolo, ha lasciato i vestiti e l'elmo su una sedia della sacrestia, forse è andato a fare una doccia.

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santo

una fontana in maioliche

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Santo Domingo

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Il bel chiostro di Santo Domingo

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Lo sfarzoso interno di Santo Domingo

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Lasciata Orihuela raggiungiamo poi Elche dove visitiamo el Huerto del Cura, un bellissimo giardino con palme, piante grasse e piante varie.

questa è una Sterlitzia

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grandi palme (a Elche c'è anche un grande palmeto)

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sarà una dracena o una yucca?

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papere (questa è un'anatra mandarina, non un'anatra all'arancia)

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enormi piante grasse...

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...di tutti i tipi.

Lasciata Elche partiamo per Valencia con tempo variabile e vento forte.

Arrivati in aeroporto verso le 15. restituita l'auto alla Hertz, attendiamo l'imbarco per l'Italia.

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