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Nel 2013 avevamo visitato il sud del Perù, con un itinerario classico che da Lima ci aveva portato al deserto di Paracas, Arequipa, Lago Titicaca, fino a Cusco e Machu Picchu. Avevamo poi visitato due parchi Amazzonici, quello di Pacaya Samiria, nella regione di Iquitos, e quello di Tambopata, vicino a Puerto Maldonado. Affascinati dal Paese, e dall'Amazzonia in particolare, abbiamo deciso di ripetere l'esperienza con un giro nel nord , poco turistico ma ricco di posti interessantissimi e una visita al parco amazzonico Manu, di cui avevamo notizie entusiasmanti.

Il viaggio era inizialmente programmato per il mese di Agosto, ma Paola si è rotta una gamba alla fine di Luglio e quindi abbiamo dovuto rimandare la partenza ai primi di novembre. Grazie alla disponibilità e alla serietà degli amici che dal Peru avevano provveduto all'organizzazione abbiamo potuto riprogrammare il viaggio senza alcun problema.
Complessivamente il viaggio è durato 24 giorni e si è svolto nel mese di novembre.

In generale.
Il viaggio è stato bellissimo e senza problemi, il Parco Nazionale Manu è davvero entusiasmante e il giro nel nord del Perù estremamente interessante sia per gli aspetti paesaggistici che per quelli archeologici. Le città inoltre sono in genere gradevoli, i mercati interessantissimi e la gente cordiale e accogliente. Al termine del giro, prima di rientrare in aereo da Chiclayo a Lima, abbiamo visitato la riserva ecologica di Chaparri, a poche decine di chilometri da Chiclayo, molto interessante e ricca di fauna.

Voli.
Internazionali: Roma-Amsterdam-Lima e ritorno KLM. Voli interni Lima-Cusco-Lima e Chiclayo-Lima LAN Peru. Aerei quasi puntuali. Consegna bagagli inappuntabile (con il miracolo a Fiumicino, dove i bagagli erano pronti in consegna prima del nostro arrivo al nastro trasportatore).

Organizzazione e gestione del viaggio.
Ci siamo rivolti alla associazione di turismo solidale PeruResponsabile (www.peruresponsabile.it) con uffici a Lima. PeruResponsabile ha provveduto a tutta l'organizzazione, a partire dalla scelta dell'itinerario, che abbiamo potuto modellare secondo le nostre esigenze, fino a tutti i dettagli pratici. Quindi ha gestito la prenotazione dei voli internazionali ed interni,i trasporti da e per aereoporti, i trasporti stradali interni, le prenotazioni alberghiere, ed ogni altro dettaglio. Il tutto è stato al di sopra di ogni elogio: massima puntualità e precisione, qualità dei servizi, validità dei suggerimenti e disponibilità a fornire ogni chiarimento. Da notare infine la cordialità e la premura con cui i responsabili hanno seguito ogni parte del nostro viaggio. PeruResponsabile ha anche provveduto ai rapporti con la agenzia Peruviana che ha curato le visite a Manu.
Per il viaggio in auto, con un' ottima vettura, il nostro autista e guida, attento, simpatico e competentissimo è stato Paul Mostacero. Le strade sono spesso impegnative: strette e tortuose, talvolta non asfaltate. Nelle città il traffico è terribile con Lima a livelli spaventosi.

Per il giro nel Parco Manu ci siamo rivolti a Jose Luis Avendaño Medina, responsabile dell' agenzia Peru Wild Birds di Cusco, che era stato la nostra guida nel 2013 a Tambopata, L'organizzazione è stata perfetta. Nella prima parte del giro nostra guida è stato William (William Efrain Huaman de los Heros Aranibar), nella seconda parte lo stesso Jose Luis. Ambedue competentissimi, gentili ed entusiasti.

L'aver effettuato il giro a novembre, insieme al fatto che il nord del Perù è una zona poco turistica, ha avuto come piacevolissima conseguenza il fatto che quasi sempre siamo stati gli unici turisti.

Alloggi.
Perfettamente soddisfacenti in tutti i casi. Unica eccezione l'hotel Paraiso di Chiclayo, rumorosissimo e mal organizzato. Gli alloggi nei lodge della selva Amazzonica ben organizzati e funzionali con letti forniti di ottime zanzariere.

Cibo.
In Perù si mangia molto bene. Tutti i ristoranti, anche quelli modesti, offrono una cucina variata e gustosa. I prezzi dei ristoranti sono in genere molto economici. Nei mercati e in negozi si può comprare di tutto a prezzi bassissimi rispetto ai nostri standard. La frutta è ottima e di una varietà straordinaria, con moltissimi prodotti a noi completamente sconosciuti.

Telefoni.
Il cellulare funziona quasi dovunque nei centri abbastanza grandi. Sono molto comuni le cabine telefoniche. Nella maggior parte degli Hotel c'è il collegamento WiFi. Nella foresta ovviamente manca copertura telefonica e l'energia elettrica, erogata in genere soltanto nel locale comune per pochissime ore, sufficiente comunque per la ricarica delle batterie della macchina fotografica.

Valuta
L'uso delle carte di credito è diffuso nei negozi turistici delle città più grandi. La valuta locale, il Nuevo Sol Peruano vale circa 0.26 Euro. Dollari si possono cambiare o presso case di cambio o in negozi o da cambiavalute privati. Anche gli Euro si possono cambiare, almeno nelle case di cambio delle città. Nelle città tramite sportelli automatici che accettano VISA e MASTERCARD si possono acquistare Soles. E' bene fornirsi di Soles in banconote di piccolo taglio.

Clima
L'aver rimandato la partenza a novembre ci aveva un po' preoccupato per il clima: a novembre infatti finisce la stagione asciutta e comincia quella piovosa. In realtà siamo stati molto fortunati: nella foresta il tempo è stato in genere buono, con qualche acquazzone ma di breve durata. Caldo e molto umido, ma sopportabile, e serate piacevolmente fresche, normale per l'Amazzonia. Al Nord il tempo è stato discreto: soltanto sulla Cordillera Blanca, alle lagune Llanganuco una pessima giornata non ci ha permesso di vedere la grandi montagne, e le temperature sono state in generale piacevoli.

Gente e Lingua.
La gente è cordiale, disponibile e spesso sorridente, è in genere un piacere interagire grazie soprattutto alla lingua per noi italiani familiare e al fatto che Paola, parlando perfettamente lo spagnolo viene spesso presa per una argentina. Ovunque abbiamo potuto attaccare discorso e socializzare.

Consigli
Un consiglio a chi progetta un viaggio in Perù: Prima di partire studiatevi un po' la storia delle civiltà Incaica e di quelle pre-Incaiche in particolare e soprattutto la storia della conquista spagnola. Credo che sia indispensabile per capire meglio il paese in cui si viaggia.