Lima non mi è sembrata una città particolarmente affascinante. In questa stagione è avvolta in una caligine che spesso
si risolve in pioggerellina.
Fa freddo e l'atmosfera non è allegra. Le cose più interessanti mi sono sembrate il mercato (come al solito)
e il museo di mineralogia che, oltre ad una fantastica collezione di minerali, ospita una straordinaria sezione dedicata
alle ceramiche pre incaiche.

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Huaca Pucllana. Vaso con manici a forma di foca

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La piramide di Huaca Pucllana era una struttura cerimoniale a forma di piramide, eretta dalla popolazione preincaica di cultura Lima, intorno al 400 (quindi quasi mille anni prima degli Inca).

La piramide è costruita in mattoni di adobe (paglia e fango)

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I popoli della cultura Lima avevano forti rapporti con il mare.
L'ingresso al sito e al museo costa pochissimo. Una comitiva di italiani cerca di entrare gratis spacciandosi per un gruppo di archeologi e sostenendo che una della compagnia è una professoressa di archeologia. Alla biglietteria non abboccano e loro se ne vanno. Mi capita molto spesso di dovermi vergognare dei miei concittadini.

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La piramide è stata dissepolta recentemente, prima era una collina utilizzata per piste da moto cross. Gli scavi sono ancora in corso

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Ricostruzione del lavoro degli antichi abitanti. Quello con la giacca gialla è sopravvissuto fino ad oggi.

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I mattoni di adobe erano leggermente distanziati l'uno dall'altro, pare per resistere meglio ai terremoti

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Plaza de Armas

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Plaza de Armas. Il palazzo arcivescovile, che è bello quasi come il coetaneo palazzo di giustizia di Roma (Chi non ha visto il palazzo di giustizia non ha visto uno degli orrori della capitale, alla pari con il monumento al milite ignoto, che forse è peggio perchè è più grande).

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Molti edifici hanno queste verande in legno

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Non ho resistito a immortalare le scena

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I nomi delle strade sono su targhe in maiolica sponsorizzate

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L'ingresso di una bella casa casa antica vicina a San Pedro, il Palacio Torre Tagle. In centro ci sono diversi palazzi molto belli,

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con bellissimi cortili

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e belle sculture in legno che ornavano le testate dei travi

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San Pedro, La Chiesa dei Gesuiti, considerata come una delle più belle di Lima

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L'interno della chiesa gesuitica di San Pedro, terribilmente sovraccarica e pacchiana. Un enorme e volgare altare laminato in oro ne nasconde uno più antico, molto più bello, in legno.

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Le cose migliori sono delle statue di legno

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.... con una loro personalità.

Nelle chiese si assiste spesso a straordinarie manifestazioni di idolatria, con fedeli che con aria estatica tengono le mani sulle sacre icone.

In ogni cappella sono in condominio  molti santi, ciascuno col suo nome su un cartello, in modo che si possa pregare il santo giusto senza errori (magari tu, credendo di pregare san Gennaro ti rivolgi a san Giuseppe, quello si offende e ti tira un accidente)

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Belli anche alcuni ornamenti in maiolica

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Gesu bambino con poncho e cappello da sciatore

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Gesu Bambino Dottorino, con papillon, occhiali Ray-ban in mano e meravigliosi ex voto.

Andiamo a pranzo in una cevicheria (il ceviche, piatto nazionale peruano è a base di pesce crudo macerato nel limone e condito con cipolle e abbondante peperoncino). Locale molto modesto, ceviche eccellente e abbondante, con riso e banane fritte. Spendiamo pochi soles. Una intera famiglia di locali cerca di andarsene senza pagare. Il padrone li ferma e loro dicono che distrattamente si erano dimenticati di pagare!

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Miraflores. Parco Kennedy

Pomeriggio danzante all'aperto

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Domenica mattina il centro di Miraflores è isola pedonale. In Avenida Larco si organizzano attività come ginnastica musicale (clicca qui per vedere il filmato)

o pedalate sociali da fermo senza musica. Uno si era portato la musica privata, ma pedalava poco

(clicca qui per vedere il filmato)

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Come in tutte le città la cosa più interessante sono i mercati

A Lima i sono diversi mercati (E' una città enorme, con 9 milioni di abitanti). Questo è al margine di Miraflores, il mercato Surquillo Uno. I gestori però sono in maggioranza scortesi e poco propensi a farsi fotografare. Sarà effetto del clima e della nebbia. iIn effetti qui a Lima si vedono molte facce cupe e incazzate

Patate di tutti i tipi e colori. Quelli rossi a sinistra sono recotos, dei meravigliosi peperoni piccanti che si fanno ripieni

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Abbiamo comprato delle patatine fritte. Queste sono fatte con una varietà blu. Le abbiamo mangiate e non siamo diventati blu.

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Noi conosciamo pochi di mais. Qui ce ne sono un'infinità

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Questi sono solo alcuni esempi.

Ogni varietà si presta per un uso diverso

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Qui vi vede anche il mais nero, utilizzzato per preparare un'ottima bibita dissetante non alcolica, la chicha morada

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Anche i cavolfiori sono variopinti

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Salsine pronte. La maggior parte è a base di aji, il peperoncino piccante

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Sulla plaza de Armas un specie di infiorata con motivi mistici

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ed evangelici

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all'inizio non capiamo, poi si chiarisce che c'è riunione di ex allievi di una scuola di preti, cioè di una confraternita di baciapile

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che sono qui schierati con le loro faccette vispe.

accanto c'era anche una molto più rumorosa manifestazione dei catalani nel mondo

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Anche qui l'ossessione per gli afrodisiaci (peccato che era chiuso !)

 

 

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Il Museo Andrés del Castillo ospita una splendida raccolta di minerali e soprattutto una collezione di ceramiche della popolazione Chancay che abitava la regione a nord di Lima intorno all'anno mille.

Anche una sosta affrettata a Lima deve prevedere una visita a questo museo, interessantissimo non solo per i minerali e le ceramiche, ma anche per una raccolta di tessuti antichi

 

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Le ceramiche sono bellissime e divertenti