Il nostro itinerario: Sono sottolineati in rosso i pernottamenti
Il nostro itinerario:  Windhoek,  Waterberg, Etosha, Brandberg, Swakopmund, Sesriem, Fish River Canyon, Windohek, dal 10 al 27 marzo 2009.
Aggiungo alcune note sulla nostra esperienza, estremamente positiva.

Volo
Abbiamo utilizzato la British Airways, che al momento offriva le tariffe più basse
e intervalli tra un volo e l'altro non troppo lunghi, oltre ad un orario di arrivo a Windhoek comodo per iniziare il viaggio in auto fin dal primo giorno (ore 14) . Quindi   Roma –  Londra – Johannesburg - Whindhoek e viceversa per il ritorno.

 Auto
Prenotata dall’Italia tramite Hertz. Tutto perfettamente efficiente.
Seguendo i consigli di uffici turistici Namibiani abbiamo optato per un 4x4. Probabilmente in stagione diversa una due ruote motrici è perfettamente idonea, ma trovandoci alla fine di una stagione di piogge molto intensa lo stato di alcune strade non era ottimale e le quattro motrici sono state molto utili in diverse occasioni. Abbiamo usato una Nissan Hardbody.

 Strade e guida
Abbiamo percorso complessivamente 5000 km. Le strade che abbiamo percorso sono in gran parte non asfaltate, ma comunque  quasi sempre molto buone. La guida su queste strade richiede un po' di attenzione in curva, per possibilità di slittare, e in corrispondenza di avvallamenti dove la strada incrocia un corso d'acqua. Qui è facile trovare  della sabbia. Curve e avvallamenti sono quasi sempre ben segnalati. Incrociando altri veicoli  un problema può essere dato dalla nuvola di polvere. Sulle strade asfaltate il limite è di 120 Km/h, sulle non asfaltate  90 o 100 Km/h ma qui consiglio di non superare gli 80. In alcuni tratti la presenza di ondulazioni o di ghiaia impone di rallentare.
Abbiamo trovato tratti più difficili  tra Khorixas e Uis, dove un corso d'acqua ha molto danneggiato la sede stradale. All'interno di Etosha molte strade erano chiuse per l'acqua e in altre abbiamo dovuto guadare  corsi d'acqua. In questi casi  il 4x4 è stato prezioso.

Distributori di benzina. Molto meno frequenti  che in Italia, ma perfettamente sufficienti. Le carte stradali che abbiamo utilizzato riportano i distributori e sono risultate attendibili (con una sola eccezione). Abbiamo sempre trovato cortesia  e servizi igienici inappuntabili. Comunque la distanza tra un distributore e l'altro è quasi sempre di oltre 100-150 km, quindi è necessario essere previdenti, per il rischio di trovare un distributore guasto o sfornito. A noi è successo per tutti i distributori di Etosha e per quello di Goageb. La benzina costa molto meno che in Italia (circa 50 centesimi di euro).

Si parla di rischio forature, noi non non abbiamo avuto problemi,
Il traffico è inesistente. Incrociare un veicolo è un evento raro e per ore può capitare di non vedere nessuno.

Noi abbiamo percorso  tra 250 e 350 km al giorno: partendo al mattino presto, tra le 7 e le 8, raggiungevamo in genere la meta prevista per il pernottamento intorno alle 14. In questo modo, dopo  aver trovato la sistemazione e dopo un breve relax, avevamo a disposizione il pomeriggio fino al tramonto (le ore più belle) per visitare i dintorni.
La segnaletica stradale, basata sul numero delle strade, è inappuntabile. Una carta  anche a scala non troppo dettagliata, purché aggiornata, è perfettamente idonea. Noi abbiamo usato una carta in scala 1:2.000.000 pubblicata da Projects & Promotions (proprom@iafrica.com.na), acquistata presso il book shop di Namutoni, che abbiamo trovato ottima. Consiglio di acquistare una carta localmente. A Windhoek, nel centro commerciale sito nella zona pedonale  di Independence Street , ci sono due librerie molto ben fornite di carte e guide. Anche nei book shop dei parchi si trovano ottime carte.
Navigatore. Avevamo un navigatore  palmare con carta Tom Tom. E' stato sempre  preciso e attendibile, anche nei centri abitati (lo abbiamo provato a Windhoek, Okahandja e Swakopmund).

Sicurezza.
Abbiamo subito uno scippo di sera a Windhoek. Ricordare, in caso di emergenze, che in Namibia non  ci sono Ambasciata e Consolato Italiani ed è necessario rivolgersi  all'Ambasciata in Sud Africa, Pretoria.
Abbiamo avuto un aiuto prezioso dal corrispondente consolare italiano, la cortesissima e disponibile signora Maria Cristina Poncini Ricoveri.
 Per il resto si fanno notare le case con recinti elettrificati, ma non abbiamo avuto altro problemi.

Alloggi
Nei  parchi Nazionali è necessario prenotare in anticipo. Un eccellente servizio di prenotazioni è fornito dalla agenzia  The Cardboard box http://www.namibian.org/ . Sono gentilissimi e praticano gli stessi prezzi  che si possono ottenere tramite contatti diretti (talvolta anche migliori). Anche molto buono è il servizio fornito da
Elena Travel Services <info@namibweb.com> . Queste agenzie, oltre che prenotazioni di alloggi,  possono anche  organizzare il viaggio e affittare auto.
In generale la disponiblilità di alloggi è vastissima.  Cercando su internet  es. “Okahandja accomodation" si trova moltissimo. Inoltre, passando per ogni paese o paesino si trovano  cartelli di B&B. Viaggiando in due non abbiamo mai avuto difficoltà a trovare alloggio (considerate però che marzo non è alta stagione)
La qualità che abbiamo incontrato è sempre stata molto buona, spesso eccellente. La spesa per un B&B  è dell'ordine di 300-400  Dollari Namibiani per una stanza a due letti e colazione per due (il Dollaro Namibiano, pari al Rand sud africano è cambiato a circa  8 centesimi di Euro, dipendendo dall’andamento del dollaro).
In Namibia accettano i Rand, Mentre in Sud Africa ci sono stati rifiutati i dollari namibiani !)

Ristoranti
Abbiamo sempre trovato buona qualità e gentilezza, spendendo in genere circa 200 - 250 Dollari Namibiani in due (Meno di 15-20 Euro). E' attesa una mancia di circa il 10%. All'interno dei parchi Nazionali è un po' piu caro, come anche gli alloggi. Grande uso di carne, anche di cacciagione come kudu, impala, springbok, facocero e coccodrillo, ma si trova di tutto, dal pesce alle lumache.

 Telefoni
I cellulari italiani, anche non dual band, funzionano benissimo.  La copertura di rete è ottima nei centri abitati, in genere assente in aperta campagna..

Valuta
Il cambio è di circa 12 Dollari Namibiani per 1 Euro. Spesso, ma non sempre, si accettano carte di credito, ma non dai distributori di benzina. Capita anche che qualche  B&B e qualche negozio importante in città come Swakopmund non accettino le carte.

L'ingresso ai parchi  è a pagamento, ma non costa molto. A Etosha è prevista una "conservation fee" giornaliera. Ricordatevi di farvi rilasciare ricevuta, altrimenti all'uscita dal parco vi bloccano.