Lasciata Sesriem scendiamo a sud fino ad Aus dove pernottiamo al Banhof Hotel e il giorno successivo proseguiremo per il Fish River.
Mi aveva un po' preoccupato il nome dell'albergo di Aus, Banhof vuol dire stazione ferroviaria, e già pensavo a una notte con lo sferragliare dei treni. Poi scopriamo che di treno ne passa uno al giorno, e non tutti i giorni. Non avremo il piacere di vederlo. Siamo gli unici clienti, anche a cena e a colazione. Comunque confortevole e con cena discreta. Unica critica che per la colazione si sono dimenticati di scongelare il pane.
Anche Aus è un paese minuscolo, costruito in un avvallamento del terreno, forse per protezione dal vento, quindi si vede solo all'ultimo momento.
Pare che in questa zona in inverno possa nevicare e vediamo molte foto di paesaggi innevati !
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Il paesaggio nellla Namib Rand Reserve, una riserva privata immensa, derivata dalla riunione di aziende nate per allevamento, ma poi risultate non redditizie.
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I nuovi proprietari lasciano il bestiame brado e sfruttano l'ambiente per il turismo, con lodge di lusso, escursioni in pallone su Sossusvlei etc.
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Springbok tra l'erba che riluce al sole
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ora la strada compie dei saliscendi su un terreno in cui affiora la sabbia rossa (Si deve ricordare che le dune di Sossusvlei continuano ininterrotte fino al mare!)
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Nido-condominio. Sono comuni in Namibia enormi nidi sociali di uccelli tessitori, che si sviluppano su alberi o su pali telegrafici
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Ancora il Namib Rand. Notare le recinzioni. In Namibia quasi tutti i terreni sono recintati e la terra è in gran parte di proprietà di bianchi. Solo al nord ci sono più terreni di proprietà degli indigeni e sembra che questo crei problemi sanitari per le malattie del bestiame, che lì sono meno controllate.
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La strada, deserta, sembra continuare all'infinito
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Nido condominio su un palo telegrafico
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.. o su un albero
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possiamo capire le dimensioni, che talvolta sono tali da provocare la caduta dell'albero
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Condominio con ingressi indipendenti
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Quanto durerà quel sasso in cima ?
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Oggi il traffico è congestionato
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Massi di granito presso Aus
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Sulla strada tra Aus e Luderitz (sul mare), per vedere i famosi cavalli selvaggi. La strada costeggia la zona diamantifera: chi prova a entrare è perduto !
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I famosi cavalli selvaggi. Forse discendono dai cavalli sfuggiti ai primi coloni tedeschi.
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Sembrano abbastanza vispi
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...... forse non tutti !
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Nel tardo pomeriggio torniamo verso Aus
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con luci radenti bellissime
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ognuna sembra una scultura
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ci dirigiamo verso il Fish river canyon e qui incontriamo per la primavolta il Fish river, affluente dell'Orange
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qui scorre in una valle ampia e non ti aspetti che possa fare grandi cose
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Goageb. Centro abitato su una strada principale, asfaltata. Sulla mappa è segnato un distributore. Il distributore c'è, ma è rotto. Non c'è altro, tutto sbarrato ed elettrificato, Una vecchia con aria sospettosa ci dice che troveremo benzina a Seeheim (dalla carta non risulta benzina a Seeheim)
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Arriviamo a Seeheim. E' tutta qui, si tratta di un albergo-ristorante-stazione ferroviaria. Secondo la guida fanno i migliori panini dell'africa meridionale. Comunque è pieno di gente arrivata con il pullman arancione, intenti a mangiare (panini ?). Non hanno benzina, solo gasolio, dice. In realtà non si vedono distributori: forse danno il gasolio con il secchiello.
La strada che dovremmo percorrere, verso sud e il Fish River Canyon ha un cartello: strada chiusa. Il titolare dell'hotel-ristorante-distributore senza benzina-stazione ferroviaria ci spiega che è chiusa, ma con un'auto 4x4 si passa. Ci proviamo ed è vero: metto 4 motrici e marce ridotte e il fiume è presto superato.
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Sulla strada un'invasione di splendidi grilli rosso-neri, a centinaia.
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Albero-faretra (quiver-tree), l'albero-simbolo del paese.
i Boscimani usavano i rami giovani, che hanno l'interno cavo, per fare faretre per le frecce. Si tratta di una Aloe (Aloe dichotoma).
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grillo con ombra da gigante
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Il Fish river canyon
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Il Fish river ha scavato in tempi successivi due canyon. il più recente, interno, è profondo 300 m e la lunghezza complessiva 85 Km. esiste un percorso a piedi per squilibrati, ma è proibito in questa stagione, visto che percorre il fondo del canyon, ora pieno d'acqua.
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Grandiose erosioni solcano le pareti
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credo che sia in canyon più grande di tutta l'africa
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il canyon si snoda a zig-zag
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Alloggiamo al Canyon Road House, tutto improntato su vecchie auto. Hanno una collezione di targhe automobilistiche cui contribuisco con la targa del mio vecchio motorino rottamato. Sembrano molto grati.
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parte della collezione
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Cena in giardino, con commensale fotogenico e fuori misura
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con un grillo così non serve altro, per cena.
La cena comunque è ottima
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Al mattino, torniamo a visitare il canyon e poi andremo a dormire a Grunau (qui èatteso un pullman di turisti)
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Verso il canyon le zebre di montagna. Si riconoscono dalla zebra comune per avere righe solo bianche e nere, e non una striatura intermedia marroncina (vedi a Etosha).
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Questa si chiama Equus zebra, quella di Etosha Equus quagga, mentre in Kenia e Tanzania si trova la zebra di Burchell
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Albero faretra
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Il canyon al mattino
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a ogni passo cambiano le luci
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piante grasse ovunque
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ci dirigiamo verso Ai-Ais, all'estremità meridionale cal canyon, la strada percorre un deserto sassoso, scendendo verso il fondo valle. Fa davvero caldo
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la discesa verso Ai Ais, l'ambiente è un po' repellente.
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e anche lugubre
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risaliamo e ci dirigiamo verso Grunau, tra bei gruppi di massi granitici
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madonna con bambino ?
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Grunau: la White House. Qualche Km a Nord di Grunau bivio per B&B White House. I proprietari abitano in una villetta ad alcuni km di distanza, vendono quarzo rosa a 3 euro al kg. Ci spiegano come raggiungere la White house, ma noi dormiremo in una dependace adiacente.
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noi alloggiamo nel bungalow di sinistra, ampio e confortevole. il proprietario ci porta a domicilio cena (pasticcio di springbok) e colazione. Volendo c'è cucina attrezzata, barbecue etc.
Nella notte stellato spettacolare. La zona è celebre per i cieli limpidi, tanto che su un vulcano spento nelle vicinanze è stato costruito un osservatorio astronomico
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