Drosera rotundifolia. Rezzoaglio (Lame - Lago di Fondo; Sentiero Incisa-Passo Porciletti) Pianta carnivora alta pochi cm, con foglie ovali e con un lungo picciolo, disposte a rosetta basale, dotate di lunghi tentacoli porporini che secernono gocce di un liquido vischioso e zuccherino, nel quale restano intrappolati piccoli insetti. I tentacoli si ripiegano sulla preda che viene poi digerita da una miscela di enzimi, contente pepsina, secreta da ghiandole fogliari. Fiorisce da aprile a settembre con piccoli fiori bianchi. Zone paludose, torbiere, nello sfagno. Rara. Alpi e Appennino settentrionale. il nome Drosera deriva dal greco” droserà” = coperta di rugiada, alludendo alle ciglia ghiandolari delle foglie che luccicano come gocce di rugiada.
Fu usata dagli alchimisti per le loro pratiche, raccogliendo, di prima mattina, la rugiada che si forma sulle sue foglie con molta riverenza, poiché era considerata una pianta magica, ritenuta portatrice di buonumore e panacea contro la depressione e la malinconia.