Amaranthus lividus var. Adscendens Amarantacee. Roma Settembre. 20-35 cm, fusto arrossato soltanto nella parte inferiore. Foglie tipicamente incise all'apice. Infiorescenze verdastre in glomeruli alle ascelle delle foglie. Molto comune nei campi e sui ruderi. Il nome amaranto deriva dal greco maraino, appassire, preceduto da alfa privativo di negazione, quindi "che non appassisce", per la proprietà di piante essiccate di riprendersi se immerse in acqua. Da questo deriva anche un collegamento simbolico con l'immortalità. Grazie anche al colore rosso sangue, veniva considerato come un farmaco valido per moltissime affezioni, tra cui quelle legate al flusso mestruale.