Datura stramonium - stramonio - solanacea. (etimologia incerta: Dal sanscrito dhatura e forse stricnos + manikon greco per follia. Nella iconografia Buddista la dhatura è legata al Buddha e all'estasi dell'illuminazione). Robusta pianta annuale dall'odore penetrante, 50-200 cm, foglie fino a 20 cm, ovali e dentate. Fiori bianchi a trombetta, con calice verde inguainante. Da questo si sviluppa una "mela" spinosa che a maturazione si apre liberando semi neri. Molto comune. Tutta la pianta è molto velenosa. Lago di Vico, Settembre, Ottobre. Belladonna, giusquiamo e stramonio erano gli ingredienti principali degli unguenti usati dalle streghe, i cui principi tossici penetrano nell'organismo attraverso i pori della pelle e provocano un sonno profondo con sensazioni di irresistibili corse sfrenate in aria e danze frenetiche e volo. E' probabile che le "confessioni" delle streghe fossero anche dovute ai ricordi di quei sogni. Sembra che l'unguento venisse applicato anche per via vaginale con un bastone, da questo deriverebbe l'immagine della strega che vola con un bastone.