Atropa belladonna - belladonna. Solanacea.  Arbusto con fiori verdastri o purpurei, cresce in luoghi ombrosi. Tossica, contiene atropina (Atropo: la Parca che recideva il filo della vita. In greco atropos vuol dire crudele, inflessibile). Il nome belladonna deriva dall'uso di applicare l'estratto, come collirio, per dilatare la pupilla. Oggi per uso medico (osservazione del fondo dell'occhio) in passato anche per fini cosmetici, per conferire occhi brillanti e sognanti alle signore (belladonna).  Belladonna, giusquiamo e stramonio erano gli ingredienti principali degli unguenti usati dalle streghe, i cui principi tossici penetrano nell'organismo attraverso i pori della pelle e provocano un sonno profondo con sensazioni di irresistibili corse sfrenate in aria e danze frenetiche e volo. E' probabile che le "confessioni" delle streghe fossero anche dovute ai ricordi di quei sogni. Sembra che l'unguento venisse applicato anche per via vaginale con un bastone, da questo deriverebbe l'immagine della strega che vola con un bastone.  Viglio, settembre, Laga (Volpara) Luglio, Rio Fuggio (Terminillo), Giugno.