Veronica officinalis. Scrofulariacee. Rezzoaglio (M. Crociglia), Agosto. M. Trevine, Luglio (The svizzero) Pianta erbacea perenne, pelosa. Fusto, lungo 40-50 cm, prostrato nel la parte iniziale e radicante ai nodi; la parte terminale con le infiorescenze è ascendente o eretta. Foglie, opposte a coppie, da quasi rotonde a ellittiche,  margine è dentellato, pelose.
Boschi e pascoli, fino a 2000 m. Aromatizzante, aperitiva, digestive, tossifughe, antiinfiammatorie emollienti (Droga usata: la parte aerea della pianta).
Uso in cucina: Come bevanda di conforto per favorire l'appetito e la digestione. Questa veronica  era ritenuta la piú medicamentosa tra tutte le specie dello stesso genere ed era molto usata nei laboratori delle antiche farmacie. Anticamente usata per curare un lungo elenco di malattie, dalla tosse alla tubercolosi, dalla febbre alla lebbra. 
Il nome Veronica forse a ricordo della santa omonima.