Filipendula ulmaria Rezzoaglio, M.Penna, Luglio  – Rosacee. Pianta eretta di oltre 1 m. Le foglie hanno fino a cinque paia di foglioline grandi e una fogliolina lobata all’apice, oltre ad altre foglioline minori. I fiori hanno stami lunghi e numerosi, che conferiscono un aspetto soffice e vistoso. Frutti avvolti a spirale. Veniva utilizzata per il suo profumo per mascherare i cattivi odori oltre che per le proprietà medicamentose, dovute al contenuto di acido salicilico, nella cura di febbri e dolori (Il suo vecchio nome: Spirea, ha dato origine al nome comune tedesco dell'acido salicilico - spirsaure- e al nome dell' Aspirina: acido acetil salicilico = A(cetil) Spir). Il nome filipendula, pendente da un filo, deriva dal fatto che i tubercoli radicali si sviluppano su una radice filiforme; ulmaria per la forma delle foglie. Cresce nelle zone umide di boschi e radure, spesso in gruppi numerosi.