Helleborus viridis (Dal greco helleboros, pianta utilizzata contro la pazzia, forse da elein= uccidere o heleos= folle e bora= cibo, quindi cibo mortale o cibo della follia) ranuncolacea. Un lungo stelo eretto e nudo porta all'apice foglie e fiori dai petali verdi. La pianta è velenosa ed era usata dagli adepti nei riti esoterici e nelle notti del sabba. La reale azione anestetica e narcotica del rizoma, dovuta alla presenza di un glucoside, l'elleborina, è simbolicamente associata alla capacità della pianta polverizzata di rendere invisibili le persone. Boschi e radure fino a 1500 m  M. Venere, Marzo; Rezzoaglio, Marzo, Maggio