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Smyrnium olusatrum (Corinoli comune, Macerone) Ombrellifera. M. Lepini (Bassiano) Marzo 2012.
Pianta aromatica, fino a m. 1.30. Fusti eretti striati di colore rossiccio. Italia centro-meridionale. Incolti, in mezzo a ruderi e macerie, fino a 800 m.
Il nome deriva dal greco “smyrna” = mirra, in riferimento all'aroma dei semi, olusatrum da "olus"= erba e "atrum "= scuro, nero= erba nera, in riferimento al colore dei frutti a maturità.
Commestibile, un tempo coltivata negli orti a scopo alimentare. Il profumo aromatico ed intenso delle sue foglie e dei suoi fusti ricorda quello del sedano.
I romani accompagnavano le pietanze con insalate di giovani foglie e di getti sia cotti che crudi.
Un tempo i semi maturi, nonostante il gusto resinoso, venivano macinati per aromatizzare alcune pietanze, specialmente le carni: sostituivano il costoso pepe.
Verso il XVI e XVII secolo questa pianta fu sostituita dal sedano da costa, che nel frattempo fu domesticato. In alcuni paesi orientali viene ancora oggi coltivata a scopo alimentare alimentare impiegandone i giovani steli cotti a vapore, le radici bollite o candite ed i fiori fritti . |