Marrubium incanum Lucretili giugno, settembre. Labiata. Il nome deriverebbe da una parola ebraica che significa “succo amaro” . Veniva utilizzata come medicamento, indicato per malattie del petto, e come contro-veleno polivalente. Fiori bianchi, disposti all’ascella di coppie di foglie. Foglie carnose rugose, pelose con pelosità biancastra, da cui il nome incanum, vecchio, canuto.