Fumaria officinalis campagna romana, marzo. 10-30 cm esile, con fusti molto ramificati. Foglie sottili, molto suddivise in segmenti lineari, con lungo picciolo.  Infiorescenza a spiga, con 20-30 fiori di 8-10 mm rosa con estremità violacea. Campi coltivati, bordi stradali, fino a 1200 m. Maggio-luglio, molto comune. Il nome di questa pianta deriva dal latino medievale e significa “fumo della terra”: una particolarità, infatti, della Fumaria è quella di emanare una specie di fumo quando viene strappata, dall’odore di gas combustibile. Si credeva inoltre che la fumaria non nascesse da semi, ma fosse un’emanazione della terra. La fumaria era nota fin dall’antichità per le sue proprietà "depurative”. Secondo la tradizione popolare, poi, assicurerebbe lunga vita, insieme al frassino e all’angelica.