Il viaggio si è svolto nel mese di Aprile e complessivamente è durato 24 giorni
In generale.
Il viaggio è stato bellissimo e senza problemi: da Quito ci siamo spostati verso Nord per visitare la provincia di Imbabura, nota per il suo artigianato, e successivamente ci siamo trasferiti a Mindo, in una foresta nebulare interessantissima per la flora e la fauna di farfalle e uccelli.
Rientrati a Quito ci siamo trasferiti in aereo nella città di Coca (Puerto Francisco de Orellana), sul fiume Napo, da cui abbiamo raggiunto in barca la zona del Parco Amazzonico Yasuni, che abbiamo visitato soggiornando nel Sani Lodge.
Al termine del viaggio Amazzonico, da Quito ci siamo diretti verso sud per raggiungere infine Guayaquil, da cui in aereo ci siamo spostati alle Isole Galapagos
Voli internazionali: Roma-Madrid- Quito e Guayaquil-Madrid-Roma con la compagnia Iberia. Aerei quasi sempre puntuali. Consegna bagagli inappuntabile in Ecuador, bagagli smarriti al ritorno a Roma, nel caos dell'aereoporto di Fiumicino. (Recuperati per fortuna dopo due giorni)
Organizzazione e gestione del viaggio.
Ci siamo rivolti agli amici della associazione di turismo solidale PeruResponsabile (www.peruresponsabile.it) con uffici a Lima. PeruResponsabile con i suoi corrispondenti in Ecuador ha provveduto a tutta l'organizzazione, a partire dalla proposta dell'itinerario, che abbiamo potuto modellare secondo le nostre esigenze, fino a tutti i dettagli pratici. Il tutto è stato al di sopra di ogni elogio: massima puntualità e precisione, qualità dei servizi, validità dei suggerimenti e disponibilità a fornire ogni chiarimento.
Da notare infine la cordialità e la premura con cui i responsabili hanno seguito ogni parte del nostro viaggio. Quando, al ritorno dall'Amazzonia, abbiamo perso il volo di rientro a Quito, in seguito a un guasto dell'imbarcazione che ci doveva portare da Sani Lodge a Coca, hanno provveduto rapidamente a trovarci posto sul volo successivo.
Per il viaggio in auto, con un' ottima vettura, il nostro autista e guida, attento e simpatico, con una incredibile conoscenza di ogni cittadina dell'Ecuador è stato Dario Jaramillo, che collabora con la agenzia turistica Ecuatoriana Maquita Turismo. Dario ci ha anche accompagnato nelle escursioni a piedi e ha curato con puntualità assoluta i trasferimenti agli aeroporti. Difficile trovare di meglio.
A Sani Lodge, in Amazzonia, abbiamo trovato una ottima organizzazione, alloggio confortevole, cibo ottimo e una guida, Javier Gualinga, competentissmo, simpatico e gentile.
Galapagos: Anche in questo caso l'organizzazione è stata perfetta, tutti i trasferimenti ben coordinati ed escursioni di ottimo livello e ben gestite.
Alloggi.
Perfettamente soddisfacenti in tutti i casi. Da ricordare alle Galapagos, nell'isola di Isabela, l'albergo "La Casa de Marita" straordinario per la posizione e la qualità.
Cibo.
In Ecuador si mangia discretamente bene. Nei mercati si può comprare di tutto e si può mangiare in modo un po' spartano ma gustoso ed economico. La frutta è ottima e di una varietà straordinaria, con moltissimi prodotti a noi completamente sconosciuti.
Telefoni.
Il cellulare funziona quasi dovunque, almeno nei centri abbastanza grandi. Nella maggior parte degli alberghi c'è il collegamento WiFi.
Valuta e prezzi
L'uso delle carte di credito è diffuso nei negozi turistici delle città più grandi. La valuta è il dollaro USA, il che rende la vita abbastanza costosa. Nelle città tramite sportelli automatici che accettano VISA e MASTERCARD si possono acquistare dollari. E' quasi impossibile utilizzare banconote di grosso taglio, per cui ci si deve premunire evitando tagli superiori ai 10 dollari
Clima e affollamento
Nel mese di aprile abbiamo avuto tempo abbastanza buono in Amazzonia (caldo e umido, ma in modo accettabilissimo), ed eccellente alle Galapagos.
Al contrario a Mindo, nella foresta nebulare, abbiamo avuto pioggia, ma credo che lì piova sempre.
Durante il giro verso il Sud le grandi montagne sono sempre rimase incappucciate dalle nuvole.
L'affollamento è stato inesistente: in Amazzonia con noi al lodge c'era soltanto un'altra coppia e, l'ultimo giorno, eravamo gli unici ospiti.
Anche alle Galpagos
non abiamo avuto alcun problema di affollamento e, nella maggior parte delle escursioni, i turisti erano davvero pochi e mai fastidiosi. Ottime le guide che ci hanno accompagnato nelle visite.
Gente e Lingua.
La gente è cordiale, disponibile e spesso sorridente, è in genere un piacere interagire grazie soprattutto alla lingua, per noi italiani familiare, e al fatto che Paola, parlando perfettamente lo spagnolo viene spesso presa per una argentina. Ovunque abbiamo potuto attaccare discorso e socializzare.
Impressioni generali e consigli
Il paese è bello, caratterizzato soprattutto da una campagna verde e rigogliosissima, ben coltivata e curata. Si ha in generale l'impressione di un posto con discreto benessere e ordinato. Non abbiamo mai incontrato situazioni di miseria, pur considerando che certamente il nostro giro ha privilegiato località turistiche.
Le città in generale non ci hanno particolarmente emozionato, sicuramente nessuna di quelle visitate di per se giustifica il viaggio.
Il parco Amazzonico che abbiamo visto, pur molto bello, è certamente meno entusiamante degli equivalenti che abbiamo visitato in Peru, Manu in particolare.
Le isole Galapagos al contrario ci hanno fatto una impressione straordinaria e giustificano in pieno un viaggio in Ecuador. Certamente, programmando un viaggio alle Galapagos è opportuno non limitarsi a queste isole ma piuttosto approfittarne per vedere altre zone del Paese.
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