Appena arrivati a Katherine prenotiamo un giro in barca nelle gole per l'indomani e poi ci dirigiamo verso Cutta Cutta per vedere le grotte.

Per la strada verso Cutta Cutta: termitai...

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... grandi e numerosissimi

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Arrivati a Cutta Cutta ci rendiamo subito conto di essere in terreno calcareo

Grotte di Cutta Cutta.

Le concrezioni, anche se non confrontabili con quelle di alcune grotte nostrane, sono belle e colorate

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alternando fasce bianche e fasce color caffelatte per i minerali presenti in superficie

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stalattiti laminari

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o a colata di ghiaccio

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talvolta coperte di increspature

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una bella formazione a merletto

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al parcheggio delle gole di Nitmiluk, vicino a Katherine, una cangura con in piccolo infilato a testa in giù nel marsupio

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Il Kookaburra ad ali blu (Dacelo leachii), Insieme a echidna, ornitorinco e canguro è uno degli animali simbolo dell'Australia

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ci imbarchiamo e il battello risale il fiume

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anche qui coccodrilli, ma sono quelli di acqua dolce (coccodrillo di Johnson) più piccolo di quello marino e, pare, non pericoloso per l'uomo. Questo è un piccolo che prende il sole su un albero

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Il fiume forma degli ampi bacini separati da strettoie o da rapide

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una bella libellula detta il Barone Rosso (Urothemis aliena)

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Questa strettoia impedisce di proseguire la navigazione, quindi sbarchiamo e cambiamo battello

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un bel coccodrillo sogghignante

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sarà vero che non è pericoloso? certo che trovarsi accanto questa boccuccia quando fai il bagno deve essere emozionante

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fidando nel carattere pacifico dei coccodrilli e nelle affermazioni della guida che dice che non ci sono pericoli, ci lasciamo attrarre dall'acqua limpida

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e il bagno è piacevolissimo, soprattutto nelle cascatelle che fanno il massaggio

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finito il giro in barca saliamo a piedi a un belvedere che sovrasta il fiume

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Katherine gorge viste dall'alto

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bellissima stratificazione che fa pensare al cioccolato con le nocciole

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Ci dirigiamo verso nord, per raggiungere Batchelor e il parco Litchfield.

Lungo la strada una bella macchina a vapore

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Termitai bussola al parco Litchfield vicino a Batchelor

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In quest'area i termitai sono tutti di questa forma: appiattiti a tavola con il lato superiore più o meno dentellato..

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e tutti disposti nella stessa direzione, per essere esposti al sole nello stesso modo. Li chiamano termitai bussola per il perfetto orientamento

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curiosamente a pochi metri di distanza scompaiono i termitai piatti e tornano quelli a torre

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questo è l'esemplare più grande tra quelli che abbiamo visto, almeno 8 metri

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Il parco Litchfield è ricco di corsi d'acqua con belle cascate.

Florence Falls dall'alto

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scendiamo alla base della cascata prima con una scala di centinaia di gradini e poi seguendo il letto del torrente

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arriviamo alla base delle Florence falls

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Non avendo nessuna intenzione di rifare la lunga scala in salita rientriamo percorrendo lo Shady Creek path.

il solo nome, ruscello ombroso, guida la scelta

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l'ambiente è delizioso

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qualcuno ne approfitta per togliersi le scarpe e mettere a bagno i piedi

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il paper bark: un eucaliptus con la corteccia formata da moltissimi fogli simili a carta. Forma uno strato spesso e morbido che gli aborigeni usano per moltissimi scopi: imbottiture, rivestimenti, galleggianti per zattere, incartare oggetti e cibi etc.

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prendiamo una deviazione che ci porta verso Grennant creek e Tjaetaba falls.

All'inizio il sentiero è piacevole, poi diventa ripido e polveroso

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Le Tjaetaba falls sono un po'deludenti

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Andiamo a vedere le Wangi falls. Ma è domenica e siamo vicini alla città di Darwin. Quindi è come stare a Ostia la domenica

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fuggiamo dalla folla e saliamo verso un belvedere sopra Wangi falls

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gli alberi brulicano di volpi volanti

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appese come tanti salami

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e il bosco è abitato da maiali selvatici. in australia sono più abbondanti degli umani

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ogni tanto qualche pipistrello si agita

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e starnazza un po'

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torniamo alle Wangi falls dove intanto la folla è diminuita

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poi alle Tolmer falls, bellissime con l'arcobaleno

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e con un bell'arco naturale

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Finito il giro del parco andiamo al nostro alloggio a Batchelor: Rum Jungle Bungalows

nel giardino-foresta c'è un bel ragno Nephilas detto Golden Orb per via della ragnatela dai fili color oro.

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ragni a parte quando arriviamo la reception è chiusa, non c'e' la padrona ma un giovane gorilla addormentato. Sulla porta dell'ufficio c'e' scritto "Venturini numero 1". Quindi quello ci indica il bungalow 1 e torna a dormire. Verso le 18 compare un altro giovinastro ma anche lui non sa nulla: la padrona torna domani mattina. Lui ci consiglia di cenare alla Rum Jungle Tavern. Pessima scelta, posto squallido.

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Visto da sotto il ragnone è ancora più bello

Le chiavi del bungalow sono dotate di torcia elettrica per avvistare serpenti e rospi velenosi. Notte tranquilla e silenziosissima.

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Ragno e ragnatela visti di lato. Date le dimensioni ci si possono fare passeggiate tutto intorno.

Colazione con muesli, yogurt e miele di eucaliptus buonissimo. Poi toast con marmellate e frutta. Peccato che la frutta sapeva di poco e che il melone sembrava cetriolo.

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il nostro bungalow

Batchelor, come tanti piccoli centri che abbiamo visto, è un paese praticamente virtuale: un benzinaio, uno spaccio e un paio di case.

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Il nostro bungalow è dotato di una lampada strepitosa

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questo è il marito della signora ragno, lei è di 10 centimetri, lui di 4 millimetri e se ne sta con aria timida sul bordo della ragnatela

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la sua signora intenta a filare il suo filo d'oro

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Rientro verso Darwin. Qui le strade sono infestate dai veri autotreni: questo è a tre, ne abbiamo visti a quattro e si vocifera di esemplari a dieci rimorchi. Sorpassare un autotreno a quattro rimorchi è emozionante: credo che stando in coda a uno da dieci sarei preso dal panico

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del resto qui è tutto maxi: questo è un camper

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Visita all'orto botanico di Darwin

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Orto botanico di Darwin Megapodius reinwardt. Orange footed scrubfowl

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Orto botanico di darwin: Licuala ramsayi. Una delle piu belle palme d'Australia.

Ci dirigiamo all'aereoporto per trasferirci ad Alice Springs, seconda tappa del nostro giro

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