13 agosto. Viaggio lunghissimo allietato da una sosta di tre ore all'aereoporto di Singapore che mette a disposizione macchine per meravigliosi massaggi gratis ai piedi! Arrivo a Darwin alle 4,30 del mattino. Ritirata l'auto aspettiamo il giorno bevendo un enorme e pessimo cappuccino rovente

In blu il nostro itinerario a partire da Darwin: Kakadu National Park con pernottamenti a Jabiru e Cooinda, Nitmiluk National Park (Katherine Gorge) con pernottamento a Katherine, Litchfield National Park con pernottamento a Batchelor.

Ancora mezzo addormentati partiamo per una visita al Territory Wildlife Park, a pochi chilometri da Darwin. Anche se un po' zoosafari con percorsi tematici, è molto interessante. Bella vegetazione e molti uccelli.

Primo incontro con la fauna australiana: la formica tessitrice Oecophylla smaragdina che presto impareremo ad apprezzare.

clicca sulla foto per ingrandire

 

Darwin Territory Wildlife Park. lungo il sentiero ci zampettano tra i piedi questi uccelli simili ai pivieri, Burhinus grallarius

clicca sulla foto per ingrandire

 

Darwin Territory Wildlife Park

Questo non ha l'aria molto da furbo

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park.

Il primo Billabong (stagno): è pieno di pellicani..

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park

...rumorosi e attaccabrighe...

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park

una nitticora Nycticorax caledonicus che ricorda Giulio Andreotti da giovane

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park

Il nostro primo canguro. Sembra timido, al contrario di quelli che incontreremo in seguito

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park

una bella farfalla, potrebbe essere un ninfalide, Danaus affinis

clicca sulla foto per ingrandire

Rampicanti su rampicanti (forse un Ficus)

Darwin Territory Wildlife Park

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park

Di nuovo le formiche verdi. Comincio a sospettare che arrotolino le foglie

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park

Un piccolo coccodrillo di acqua dolce (coccodrillo di Johnston)

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park.

Sono comuni i cespugli fioriti di Turkey bush, Calytrix exstipulata

clicca sulla foto per ingrandire

Darwin Territory Wildlife Park

La palma a vite (screw Palm) Pandanus spiralis è abbondantissima.

Dopo la visita al parco torniamo a Darwin. In albergo (Palms City Resort) con piscina e palme straordinarie nel giardino. Due ore di riposo e poi ancora rimbambiti andiamo a fare un po'di spese (imbattendoci per la prima volta nei prezzi enormi australiani), una passeggiata sui bellissimi gardini lungomare e poi a cena. Clima ottimo, piacevolmente fresco.

clicca sulla foto per ingrandire

14 agosto. Ci avviamo verso il Kakadu National Park. In rosso il nostro percorso e le deviazioni.

clicca sulla foto per ingrandire

Lungo la strada molti canguri uccisi dalle auto (non fotografati!) e Billabong pieni di uccelli: pellicani, oche

clicca sulla foto per ingrandire

e anatre

clicca sulla foto per ingrandire

L'ambiente è di boscaglia, asciutta in questa stagione, e piena di termitai enormi.

Nella stagione delle piogge si verificano grandi allagamenti e ogni avvallamento della strada è segnato da paline con indicazioni in metri della profondità (come da noi sulle strade di montagna per l'altezza della neve). Da quanto si intuisce dalle paline l'altezza dell'acqua deve raggiungere livelli notevoli

clicca sulla foto per ingrandire

Prima di Jabiru giriamo per l' East Alligator River dove ci imbarchiamo per un giro in battello sul fiume: Guluyambi East Alligator River Cruise è una cooperativa gestita da Aborigeni.

All'imbarcadero è pieno di cartelli ...attenti che i coccodrilli vi si mangiano

Lungo l'Alligator River la vegetazione è lussureggiante

clicca sulla foto per ingrandire

e le rive sono piene di coccodrilli. Anche se il fiume si chiama alligator, in australia ci sono coccodrilli e non alligatori, che sono quelli americani e quello cinese.

Questi sono coccodrilli marini (Crocodylus porosus), che vivono sia in mare che nei fiumi e sono i più grandi tra i coccodrilli (fino a 7 metri)

clicca sulla foto per ingrandire

e sono molto pericolosi anche per l'uomo.

Quella cosa bianca sul dorso secondo la guida aborigena sarebbe un sasso che il furbone usa per mimetizzarsi.

clicca sulla foto per ingrandire

Io non ci credo, sia perchè non penso che i coccodrilli siano così intelligenti, sia per la forma e il colore del "sasso". In questa zona i sassi sono tutti scuri. Potrebbe trattarsi di una malformazione o di un tumore.

clicca sulla foto per ingrandire

In questo fiume infestato da coccodrilli affamati esiste un solo guado, da fare a piedi, per raggiungere dei villaggi di aborigeni sul lato destro.

Pare che i coccodrilli ne approfittino spesso (non del guado, ma dei passanti).

clicca sulla foto per ingrandire

Oltre che coccodrilli si vedono molti uccelli come questo airone (credo Ardea modesta)

clicca sulla foto per ingrandire

e lui ha già la bocca aperta

clicca sulla foto per ingrandire

il fiume ha scorci molto suggestivi

clicca sulla foto per ingrandire

sugli alberi Ibis

clicca sulla foto per ingrandire

credo che questo sia uno Skua

clicca sulla foto per ingrandire

sui massi lungo il fiume pitture rupestri di pesci

clicca sulla foto per ingrandire

e rocce dalle forme fantasiose

clicca sulla foto per ingrandire

airone con la goccia (o la piuma?) al naso

clicca sulla foto per ingrandire

Dopo il giro in barca sul fiume andiamo a Ubirr.

Posto famoso per le pitture degli aborigeni. Questo forse è un un Bombax ceiba

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr.

Little corella (Cacatua sanguinea)

Molto altezzosa

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr

le articolazioni di questa persona sono state ingrossate dalla miyamiya, una malattia che potrà colpirvi se disturberete le rocce di un certo luogo sacro vicino all'alligator river.

Uno dei motivi per i quali gli aborigeni sono così attenti ai loro luoghi sacri sta nel fatto che alcuni luoghi, se disturbati, possono essere estremamente pericolosi (non nel senso che puoi inciampare, ma perchè ti coglie la maledizione).

Ubirr.

Gli anfratti e le cavità tra queste rocce ospitavano rifugi degli aborigeni e le pareti sono coperte di pitture.

 

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr.

Due pesci disegnati l'uno sull'altro e su altri soggetti.

E' interessante il fatto che nel pesce si vede come in radiografia la lisca. Si può pensare che il pesce sia visto soprattutto come cibo, quindi nel piatto pronto da mangiare e già mezzo sfilettato.

clicca sulla foto per ingrandire

Una tartaruga

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr

Uno degli anfratti dalle pareti dipinte

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr

Salendo verso la cima di una delle roccie di Ubirr

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr

dalla cima il panorama sulla pianura è amplissimo

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr

Pesce con le lische e tutte le frattaglie

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr.

Questo cacciatore mi sembra Olivia, la fidanzata di Braccio di ferro.

clicca sulla foto per ingrandire

 

Ubirr

Anfratto con tenda.

clicca sulla foto per ingrandire

Ubirr

Il curioso fiore della Grevillea

clicca sulla foto per ingrandire

Uscendo da Ubirr

Rocce dalle forme fantasiose

clicca sulla foto per ingrandire

Anbangbang, intorno al billabong. Sembra un gioco di parole ma il posto si chiama Anbangang e c'è uno stagno, cioè un billabong

Questa specie di oca è un Magpie Goose (Anseranas semipalmata)

clicca sulla foto per ingrandire

Anbangbang, intorno al billabong.

visto che c'è dell'acqua, è sempre pieno di cartelli "attenti ai coccodrilli".

Anbangbang, il billabong

Un ninfea

clicca sulla foto per ingrandire

Anbangbang, il billabong

Ardea pacifica (airone a collo bianco) giovanile

clicca sulla foto per ingrandire

 

Anbangbang, il billabong

Un airone bianco

clicca sulla foto per ingrandire

pitture rupestri a Nourlangie rock.

Il cacciatore usa un propulsore per lanciare una freccia al canguro

clicca sulla foto per ingrandire

pitture rupestri a Nourlangie rock

Sembra una danza degli spiriti

clicca sulla foto per ingrandire

pitture rupestri a Nourlangie rock.

Nabulwinjbulwinj è uno spirito maligno cha mangia le donne dopo averle colpite con una patata dolce (!).

clicca sulla foto per ingrandire

in alto Namandjolg che si trasformò nel grande coccodrillo di acqua salata dopo aver compiuto incesto con la sorella proprio tra queste rocce.

A fianco a destra Namarrgon, l'uomo fulmine e sotto sua moglie Barrginj

Alloggio a Jabiru Lake View. Bungalow rialzati con tetto tipo tenda e pareti in rete metallica antizanzare. Del tutto privo di intimità: se la sera accendi la luce sei come in vetrina.

clicca sulla foto per ingrandire

Un vicino di casa. Quei puntolini rossi sulle zampe del gecko credo che siano acari

Gunlom si raggiunge con 30 km di strada sterrata. L'auto, bianca, è diventata completamente rossa. Il laghetto alimentato da una cascata, non è bellissimo di per sé ma offre alcune attrattive.
Avendo letto sulla guida che la salita al belvedere in cima alla cascata è ripida e faticosa decidiamo di lasciarla perdere e andiamo a vedere un billabong. Dopo aver scarpinato a lungo nella polvere ci rendiamo conto che il billabong è asciutto e quindi optiamo per il belvedere. La salita non è affatto faticosa...

clicca sulla foto per ingrandire

 

...e porta ad un altopiano delizioso, verde e pieno di laghetti e cascatelle

clicca sulla foto per ingrandire

Laghetti di acqua limpidissima

clicca sulla foto per ingrandire

con scene idilliache

clicca sulla foto per ingrandire

gole scavate dall'acqua

clicca sulla foto per ingrandire

gunlom

Cochlospermum, Kapok Bush.

Per gli aborigeni questa pianta è un segnale di quando devono essere raccolte le uova dei coccodrilli: Quando sbocciano i fiori vengono deposte le uove ed è il momento di prenderle. Quando si formano i frutti è troppo tardi per la raccolta perchè l'embrione è già formato e non commestibile. Quando i frutti sono maturi e cadono, allora sgusciano i coccodrilletti.

clicca sulla foto per ingrandire

gunlom

dal momento che non pensavamo di trovare questa delizia non avevamo i costumi da bagno. peccato...

clicca sulla foto per ingrandire

gunlom

...avremmo avuto dei laghetti tutti per noi

 

clicca sulla foto per ingrandire

 

rientrando da gunlom verso la strada asfaltata ci fermiamo a Yanmitkmirk dove proviamo l'escursione a Boulder Creek, che però abortisce per la mancanza di acqua nel ruscello

clicca sulla foto per ingrandire

ci dirigiamo verso Cooinda per raggiungere Yellow Water dove abbiamo prenotato un giro in barca. Lungo la strada grandi termitai.

Vicono a Cooinda c'è anche il centro culturale aborigeno Warradjan, sulle tradizioni e l'artigianato, molto interessante .

clicca sulla foto per ingrandire

Yellow water.

Un grande rapace

clicca sulla foto per ingrandire

Il Yellow Water Billabong è la più famosa delle zone umide del Kakadu. Si trova alla confluenza del Jim Jim Creek, un affluente del South Alligator River.

E' un'area ricchissima di coccodrilli ..

clicca sulla foto per ingrandire

 

e di uccelli: anatre fischianti Dendrocygna eytoni

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

sornione e con la faccia da cattivo

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

un bell'airone

 

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

il coloratissimo martin pescatore azzurro

(Ceyx azureus) che continuamente si tuffa rapidissimo

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

Glossy Ibis (Plegadis falcinellus)

clicca sulla foto per ingrandire

questo protesta

clicca sulla foto per ingrandire

 

e si agita un po'

clicca sulla foto per ingrandire

 

Royal Spoonbill (Platalea regia)

molto altezzoso

clicca sulla foto per ingrandire

 

Royal Spoonbill (Platalea regia)

ma poi vola via

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

mannaggia, volevo farne un boccone

in realtà i coccodrilli stanno a bocca aperta non per acchiappare farfalle ma per disperdere calore (almeno credo)

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

ninfee

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

anatre fischianti Dendrocygna eytoni

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

Little Pied Cormorant (Microcarbo melanoleucos)

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

darter o snake bird (Anhinga novaehollandiae). Il nome uccello serpente si addice bene alla forma del collo

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

nitticora

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

Lotus

clicca sulla foto per ingrandire

Pied Heron (Egretta picata)

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

ha la faccia da pazzo

clicca sulla foto per ingrandire

ed è un po' agitato

yellow water

Comb-crested Jacana (Irediparra gallinacea) .

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

Detto uccello Gesù visto che cammina sulle acque. Approfittando delle zampe con lunghe dita cammina con aria indaffarata sulle foglie semisommerse delle ninfee.

Chissà se anche Gesù usava questo trucco.

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

crogiolandosi all'ultimo sole

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

Black-necked Stork (Ephippiorhynchus asiaticus) Maschio

clicca sulla foto per ingrandire

 

I darter, come i cormorani, dopo il bagno si mettono al sole con le ali aperte per asciugarsi.

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

uccello spatola raffreddato?

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

Black-necked Stork (Ephippiorhynchus asiaticus) Maschio

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

Black-necked Stork (Ephippiorhynchus asiaticus) Maschio e femmina, quella con gli occhi gialli

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

ibis in volo

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

potrebbe essere un tramonto africano invece è un tramonto australiano

clicca sulla foto per ingrandire

yellow water

e lui aspetta

clicca sulla foto per ingrandire

Alloggio a Cooinda Gagudju Lodge.

Cena al self service che e' la alternatva economica. In quella costosa non c`e nessuno. Mangiamo una fetta di agnello a testa, una insalata in due e un frutto in due: 130 euro (ed è quello economico!)

Carino il sistema delle ordinazioni. Ti danno un avvisatore elettronico che suona quando è pronto e tu vai a ritirare i piatti.

clicca sulla foto per ingrandire