Libelloides coccaius. Neurottero Ascalafide. Tolfa Maggio. Abile predatore in volo. Il nome Libelloides si riferisce alla somiglianza con le libellule. Coccaius in onore di Merlino Coccaius (Pseudonimo di Teofilo Folengo), letterato del '500, massimo esponente dei poeti Maccheronici. ll riferimento ai Maccheronici (vedi anche la specie simile Libelloides macaronus) allude alla mescolanza di aspetti da farfalla e da libellula, come i Maccheronici mescolavano latino e italiano. Il nome della famiglia Ascalafidae deriva dal personaggio mitologico Ascalafo, che fu trasformato da Persefone in rapace notturno. Agli ascalafidi (in inglese owl flies, mosche gufo), appartengono infatti alcune specie predatrici crepuscolari, con grandi occhi come i gufi.