Morimus asper (o meno probabilmente Lamia textor). Coleottero Cerambicide. Rezzoaglio, Maggio, Luglio. Morimus ha le antenne più lunghe del corpo e il terzo segmento delle antenne più lungo dl primo. Lamia al contraro ha antenne corte e terzo segmento più corto del primo.
Lamia era la bellissima regina della Libia, figlia di Belo. Fu amata da Zeus e Era, gelosa, si vendicò uccidendo i molti figli che Lamia generò da Zeus.
Le uniche figlie ad essere risparmiate furono Sibilla e Scilla, anhe questa un mostro (che coincide in parte con quello dell'Odissea).
Lamia, disperata, si sfogò divorando i bambini delle altre madri, dei quali succhiava il sangue, e divenne un mostro orribile, capace di trasformarsi in bellissima fanciulla per sedurre gli uomini, di cui poi succhiava il sangue. (un vampiro ante litteram). Lamie nell'antica grecia erano esseri in parte umane e in parte bestiali, rapitori di bambini e fantasmi seduttori che adescavano giovani uomini per poi nutrirsi del loro sangue e della loro carne. Nel medioevo il termine lamia identificava in generale le streghe. Forse questo coleottero venne chiamato Lamia per il suo aspetto funereo; textor (tessitore) forse per l'abitudine di traforare la corteccia degli alberi per deporre le uova.

Meno chiara l'etimologia di Morimos. Morimos in greco significa fatale, ma non capisco l'eventuale connessione.